sabato 8 agosto 2015

Salisburgo - 2013




Ciao a tutti cari colleghi!!!!

Mi chiamo Valentina Rizzo e ho partecipato al Progetto Erasmus Placement nel 2013 durante il mio primo anno di magistrale! Come raccontato dalla maggior parte dei miei colleghi, ero “super” elettrizzata all’idea di partire, trasferirmi in una nuova città, incontrare e conoscere gente nuova e di cultura diversa dalla mia, allontanarmi di casa, soprattutto perché è stata la mia prima esperienza lontana qui da Messina, ma allo stesso tempo non vedevo l’ora di iniziare questo percorso!
L’esperienza l’ho trascorsa con la mia cara collega di Messina Roberta Costa e la dott.ssa e ricercatrice Rossana Morabito.

La Prof.ssa che mi ha proposto di partire e con la quale al rientro ho continuato l´internato a Messina è la Prof.ssa Giuseppina La Spada, docente di Fisiologia Cellulare Comparata presso il Dipartimento di Scienze Biologiche ed Ambientali di Messina!

Ho così trascorso 4 mesi a Salisburgo, in Austria, una bellissima città conosciuta nel mondo come la culla del grande compositore Mozart e per la sua tipica architettura barocca; una città incantevole, ma purtroppo anche molto fredda e cara!
Non posso certamente nascondere di aver avuto qualche difficoltà come si incontra quando si vive lontani di casa, con una nuova lingua, ma comunque il tutto è risolvibile con il tempo e l’adattamento.

Sono stata ospite presso la Paracelsus Mediziniske Privatuniversitat (PMU) presso il Dipartimento di Farmacologia e Tossicologia, sotto la supervisione della Prof.ssa Silvia Dossena.
Il progetto che mi è stato affidato consisteva nello studio, mediante l’ausilio di tecniche di elettrofisiologia, dell’effetto dell’estratto crudo di Pelagia noctiluca, tipico Celentari dello Stretto di Messina, a cavallo delle membrane cellulari, utilizzando come modello una linea cellulare renale attraverso la Tecnica del Patch Clamp in configurazione whole-cell.

Il laboratorio era molto bello, nuovissimo composto per la maggior parte da ricercatori e dottorati italiani, ma vi eran anche austriaci e americani; si lavora abbastanza, non esistono orari, anche la domenica se c’è la necessità, ma il tutto viene svolto senza mai far pesare nulla!

In conclusione di questo mio racconto, vi consiglio di partecipare a questo tipo di percorso perché è un’occasione UNICA, IMPERDIBILE, che lascia una traccia indelebile, soprattutto l’occasione di potervi formare sia da un punto di vista professionale che di vita, quindi da cogliere al volo!

Un saluto

Valentina

 


 


 


 



Nessun commento:

Posta un commento